La disciplina che regola le start – up innovative.
Novità in tema di start-up innovative introdotte dal Decreto Lavoro Dl 76/2013.
Le start-up innovative, introdotte nell’ordinamento italiano dal cosiddetto Decreto Sviluppo bis n° 179/2012, sono imprese sia di nuova sia di recente costituzione, orientate all’innovazione tecnologica attraverso cospicui investimenti nella voca “Ricerca e Sviluppo”.
Il particolare status di “start-up innovativa” è riconosciuto a società di capitali, costituita anche in forma di cooperativa, di diritto italiano o Europea con sede fiscale in Italia, che risponda a determinati requisiti e che abbia, come oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo:
- Sviluppo,
- Produzione,
- Commercializzazione,
di prodotti e/o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
I vantaggi per chi apre una start up innovativa
I benefici delle start up innovative riguardano alcune particolari deroghe al diritto societario, le semplificazioni normative e gli sgravi fiscali.
I principali benefici riguardano infatti:
- La riduzione degli oneri necessari per avviare l’impresa: non si pagano l’imposta di bollo, i diritti di segreteria per l’iscrizione nel Registro delle Imprese e il diritto annuale alle Camere di Commercio.
- I contratti di lavoro: in deroga alla Riforma del Lavoro è possibile rinnovare di ulteriori 12 mesi il tempo determinato dopo 36 mesi, sono inoltre previsti pagamenti in stock option con agevolazioni fiscali anche per collaboratori esperti come il commercialista.
- Il credito d’imposta: accesso prioritario all’agevolazione per l’assunzione di personale altamente qualificato.
- Alcuni incentivi di natura fiscale: sono previsti particolari sgravi fiscali per investimenti da parte di privati o società che investiranno negli anni 2013-2015 in start up innovative, benefici maggiori per start-up a vocazione sociale. Inoltre è possibile ricorrere al crowdfunding, alla raccolta di fondi con piattaforme online, con regolamentazione della Consob.
- Accesso facilitato al Fondo Centrale di Garanzia per ottenere credito.
- Sostegno da parte dell’ICE per l’eventuale processo di internazionalizzazione.
I requisiti oggettivi per avviare una start up innovativa
Ecco i nuovi requisiti previsti dalla legge e riformati dal D.L. Lavoro 76/2013 per avviare una start up innovativa:
- I soci come riformato con il D.l. 76/2013 non devono essere necessariamente persone fisiche. Anche società di capitali possono diventare start up innovative.
- L’impresa deve esistere da non oltre quattro anni a partire dalla data di presentazione della domanda.
- La sede principale dell’azienda deve essere in Italia.
- Il valore della produzione non deve superare i 5 milioni di euro.
- Non deve distribuire né averlo fatto in passato gli utili.
- L’impresa non deve nascere da fusione, scissione o a seguito di una cessione di azienda o di un suo ramo.
I requisiti per mantenere lo status di start up innovativa:
- Le spese in “Ricerca e Sviluppo” passano dal precedente 20% al 15% del maggior valore tra costo e valore totale della produzione.
- Il requisito per cui almeno un terzo dei dipendenti o collaboratori a vario titolo deve essere in possesso di dottorato di ricerca o deve svolgere attività di ricerca, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto attività di ricerca certificata in Italia o all’estero presso istituti di ricerca pubblici o privati, è stato sostituito dalla presenza tra i dipendenti e collaboratori di due terzi con laurea magistrale.
- Almeno un brevetto industriale relativo a invenzione industriale oppure un software originario registrato alla Siae.
Dall’idea alla costituzione della start up innovativa
L’imprenditore con un’idea di business innovativa, che desidera avviare una start up innovativa deve:
- Costituire con atto del notaio una società di capitali.
- Fare la dichiarazione di inizio attività.
- Richiedere che l’azienda sia iscritta alla sezione speciale delle start up innovative del registro delle imprese.
Questi adempimenti devono avvenire esclusivamente per via telematica e possono essere inviati al Registro delle Imprese contestualmente o in momenti diversi.
Cosa deve fare un’impresa già esistente per ottenere lo status di start up innovativa:
- Società costituite dopo il 19 dicembre 2012 possono sempre diventare start up innovative sin dall’inizio presentando la relativa domanda come appena visto.
- Società esistenti al 19 dicembre 2012, dovevano aver presentato apposita domanda entro il 17 febbraio 2013 e devono essere state fondate nei quattro anni precedenti al 19 dicembre 2012.
La norma ha introdotto anche l‘incubatore certificato di start up innovative che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start up attraverso investitori, formazione, affiancamento e anche con investimenti diretti nell’impresa stessa.